
Swiss ParaGolf Association è una nuova realtà.
La nostra storia
I fondatori, Patrick Rosenast, Emmanuel Berset, Urs Bucher e David Luisi, hanno creato l'associazione nel novembre 2022 per attirare i membri e raggiungere i golfisti disabili in Svizzera che non sanno ancora che questo movimento, con un ritardo di 30 anni (Inghilterra, Germania, Italia e Francia), esiste ora anche in Svizzera.
I numerosi tornei di golf per persone con disabilità, sia in Europa che in altre parti del mondo, dimostrano che il golf è uno sport ideale anche per le persone con diverse disabilità. I club e i professionisti si stanno adattando ai golfisti con disabilità, anche per attirarli come ulteriore gruppo target: Così, sempre più club si stanno adattando per facilitare l'accesso ai campi ai golfisti con ausili speciali (para-golfisti, protesi, ecc.), mentre allo stesso tempo le regole del golf adattate consentono la partecipazione a gare aperte.
Uno degli obiettivi principali dell'associazione è quello di migliorare il flusso di informazioni attraverso la cooperazione con altre associazioni nazionali e internazionali e di cercare un dialogo con altre associazioni con interessi comuni.
Il fulcro delle attività è lo sport. Ci rivolgiamo sia ai golfisti occasionali che a quelli più ambiziosi.
Il sito Swiss ParaGolf Association organizzerà anche tornei di integrazione per stabilire o intensificare il contatto tra golfisti disabili e non disabili.
Swiss ParaGolf Association Statuti
Consiglio direttivo
Patrick Rosenast
Presidente
Nato nel 1970 a Zurigo. Dal maggio 2021 sono un paragolista con un braccio solo, poiché nell'ottobre 2020 un intervento di routine al cervello ha provocato un'emorragia cerebrale e una paralisi del lato sinistro. Il golf significa molto per me ed è stato estremamente importante per il mio processo di recupero. Sono convinto che il golf possa essere fonte di ispirazione e cambiare le carte in tavola per tutte le persone con disabilità fisiche e mentali.
Emmanuel Berset
Vicepresidente
Nato nel 1970 a Friburgo, sposato con 2 figli, sono un paragolista dal 2008, con una gamba destra amputata. Ho partecipato a 2 Giochi paralimpici come atleta nelle discipline di lancio.
La mia motivazione principale è aiutare la prossima generazione di atleti e promuovere questo meraviglioso sport per le persone con disabilità.
Patrick Maurin
Tesoriere
Nato nel 1981 a Sierre. Sono diventato paraplegico in seguito a un incidente nell'agosto 2019. Prima dell'incidente giocavo a golf e ho ricominciato a giocare a handigolf nel 2021. Mi muovo con il mio paragolfer. Voglio portare la mia gioia di vivere e la mia motivazione alla nostra associazione e ispirare altri a giocare a golf, anche con una disabilità.
Rovena Rosenast
Responsabile dell'inclusione
Tornei DE
Quattro anni fa, la mia prospettiva sul golf è cambiata per sempre.
Dopo un'emorragia cerebrale, mio marito ha dovuto improvvisamente affrontare la sfida di tornare a giocare a golf con un braccio solo. Quello che inizialmente sembrava un contrattempo si è trasformato per entrambi in una porta d'accesso a un mondo molto speciale: Il paragolf.
Durante questo periodo, ho avuto il privilegio di incontrare persone il cui coraggio, la cui passione e la cui apertura mi hanno profondamente commossa e ispirata. Queste esperienze hanno plasmato il mio percorso all'interno dell'Swiss Paragolf Association (SPGA).
Oggi, in qualità di Inclusion Officer, mi impegno a garantire che tutti abbiano l'opportunità di praticare questo sport, senza barriere. E nei tornei che organizzo nella Svizzera tedesca, una cosa è sempre al centro di tutto: la comunità, l'equità e la gioia del gioco che ci unisce tutti.
Robert P. Bucher
Questioni legali
Sono nato nel 1964 con una dismelia congenita (mancanza della mano sinistra). Nostra figlia Anna è un'appassionata di golf e mi ha contagiato con il "virus del golf". Grazie al suo "Anna's Open" ho conosciuto Patrick e la SPGA. Credo che la SPGA sia un'iniziativa molto importante e sono felice di contribuire con la mia esperienza e il mio entusiasmo ai suoi membri, di sostenere attivamente l'inclusione e di godere insieme del gioco del golf e della comunità.